Finalmente in formato ebook, finalmente con una copertina che mi piace sul serio: verde, il colore preferito di mio figlio. Senza troppi fronzoli, diretta, immediata: esattamente come il libro.
Ringrazio con tutto il cuore la mia amica Giada Francia di Quando fuori piove per avermi aiutata a realizzare una serie di copertine che fanno parte di una collana a stampo umoristico: I Mostrilli. Non so voi, ma io li adoro.
La seconda copertina è quella di Mi hanno inclonato il telefono – Memorie di un operatore 187, la terza è già pronta ma preferisco non anticiparla finché non avrò revisionato il testo dell’ebook.
Con matite e colori me la cavo, però non ci si improvvisa illustratori. Un giorno ho provato a disegnarmi da sola una copertina, la bozza del primo Mostrillo era deliziosa, ma non riuscivo a trovare caratteri grafici che riuscissero a valorizzarla.
Silvia Tropea di genitoricrescono se n’è innamorata, Giada idem e chiacchierendo fra di noi è nata l’idea di realizzare tre copertine per altrettanti ebook. Ho seguito il loro consiglio: io procuravo i Mostrilli, Giada aggiungeva la parte grafica. Il risultato è a mio avviso carinissimo.
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Potete leggere qui le recensioni relative alla versione in cartaceo.
La prefazione del libro è a cura della giornalista e scrittrice Silvia Mobili, co conduttrice del programma radiofonico Ladies and Capital.
Questa in ebook è una versione più snella, sfrondata da innumerevoli punti esclamativi e loschi puntini di sospensione che un tempo utilizzavo più dell’anticellulite: completamente inutili, andavano eliminati. Ho riscritto anche diversi periodi troppo “ingessati” dal lavoro degli editor che ci hanno messo le mani nelle varie edizioni. Quindi, tenete a mente che eventuali condizionali e congiuntivi sbagliati sono tutti orgogliosa farina del mio sacco. Ci tengo particolarmente a precisarlo.
Mi auguro che vi piaccia, sto lavorando a molte nuove cose però a questo mio primo libro sono particolarmente affezionata. E’ cresciuto assieme a me e Superboy, è un po’ come un secondo figlio. Il vantaggio è che il mio secondogenito ha sempre dormito, forse più del necessario.
Mi auguro che siate voi a dargli una bella svegliata, acquistandolo e magari passando parola in giro. Sempre che se lo meriti, intendiamoci.